Il nuovo vescovo prende possesso di Pinar del Río

obispos cubanos
Vescovi cubani alla messa di inaugurazione del nuovo vescovo di Pinar del Río, il vescovo Juan de Dios Hernández.

La messa di inaugurazione del nuovo vescovo di Pinar del Río, monsignor Juan de Dios Hernández, si è tenuta la mattina di questo sabato 13 luglio nella cattedrale della città di Pinareña. Il tempio, dedicato a San Rosendo, si dimostrò troppo piccolo per ospitare le centinaia di persone, per lo più fedeli del territorio cubano più occidentale e della vicina regione di Haban. Hanno anche accompagnato i nuovi prelated, il resto dei vescovi cubani, così come Thomas Wenski, arcivescovo di Miami e vescovo emerito di Pinar del Río, l’arcivescovo José Siro Bacallao.

El nuevo obispo besó en señal de filiación al misterio salvífico de Dios.
Il nuovo vescovo baciò il mistero salvifico di Dio come segno di affiliazione.

Prima della cerimonia di entrata, monsignor Juan de Dios Hernández è stato ricevuto nell’atrio della cattedrale dal monsignor Jorge Enrique Serpa, vescovo uscente, e da padre Vicente Cabrera, vicario generale della diocesi, che gli ha presentato l’immagine di Cristo crocifisso, che il nuovo vescovo ha baciato in segno di affiliazione al mistero salvifico di Dio. Poi l’arcivescovo Giovanni di Dio benedisse il popolo riunito e si recò al tabernacolo, accompagnato dalla mons.
La celebrazione eucaristica è iniziata con la lettura della Lettera Apostolica con cui Papa Francesco ha nominato arcivescovo Juan de Dios vescovo di Pinar del Río. L’arcivescovo Serpa invitò quindi il vescovo a sedere sulla sua cattedra, con mitra e staff, atto con cui prese possesso della diocesi.

Mons. Juan de Dios dijo venir obediente a Dios en el servicio de acompañar a la Iglesia de Pinar del Río en el camino de la fe.
Giovanni di Dio disse che sarebbe venuto obbediente a Dio al servizio dell’accompagnamento della Chiesa di Pinar del Río sulla via della fede.

In un’omelia molto focalizzata sulla figura di Cristo, mons. “Vengo”, disse, “per dare a Gesù Cristo il dono più prezioso, l’unico che ci riempie a sufficienza”. Egli sosteneva di raggiungere la diocesi allo scopo di scoprire, insieme alla comunità pineana, Gesù Cristo e “insieme ad amarlo e imitarlo”. Secondo le sue parole, tre grandi amori definiscono la via dell’evangelizzazione: “l’amore per Gesù; amore per la sua Chiesa e questa terra”.
In segno di gratitudine a Dio per il dono di suscitare pastori impegnati ad accompagnare pinar del Río, i rappresentanti delle commissioni diocesane di Catechesi e pastorale giovanile e adolescenziale hanno dato al vescovo Juan de Dios del Escudo Civico e all’inno della provincia di Pinar del Río. Inoltre, i membri dei comitati missionari, missionari e pastorali per la salute hanno portato all’altare la mappa della diocesi con la sede delle ventisei parrocchie che esistono oggi.
Hanno anche offerto al nuovo vescovo uno staff, un simbolo che lo identifica come pastore del gregge pineta. Anche i rappresentanti della Pastorale Carceraria, della Pastorale Voca professionale e del Gruppo degli Accoliti gli hanno dato i pecs dati da Papa Leone XIII a Pinar del Río quando eresse questo territorio come diocesi centodici anni fa.

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