“Padre, mi mancherai!”

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“¡Padre, te voy a extrañar!”

Con un emozionato “Padre, mi mancherai!”, padre Yosvani Carvajal Sureda, parroco della Cattedrale dell’Avana, ha salutato il Cardinale Jaime Ortega alla messa di corpo presente che si è tenuta oggi mattina in quel tempio, nell’ambito degli onori funebri del defunto arcivescovo emerito della capitale arcidiocesi.

Carvajal Sureda, la cui omelia è stata distaccata con un applauso della folla riunita, ha anche ricordato un altro anniversario della sua ordinazione sacerdotale, che ha ricevuto un giorno come ha fatto diciannove anni fa proprio dal cardinale Ortega.

Nella sua omelia, il sacerdote che è anche rettore del Centro Culturale Padre Felix Varela, ha fatto riferimento all’importanza e alla potenza della preghiera, come mezzo abilitante per impegnarsi nel dialogo con Dio e ha raccomandato di farlo senza ripetere formule, dalla preghiera del Padre Nostro che Gesù ha insegnato ai suoi discepoli.

Secondo il sacerdote, “il cardinale Ortega è stato quello che ci ha insegnato che la Chiesa non deve rimanere nella sacrestia, che la religione ha una funzione sociale”. Ha inoltre assicurato che la fraternità è uno dei valori sociali che rende importante la religione e ha sottolineato l’impegno di ogni cristiano a portarla ovunque si trova.

Padre Carvajal ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato con il cardinale, i suoi parenti e coloro che sono stati presenti ai funerali. Al termine della celebrazione, ha chiesto un applauso per la fruttuosa vita dell’importante prelazione cubana.

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