Sabato scorso, 9 giugno, il S.E.R. Juan de la Caridad Cardenal García, Arcivescovo dell’Avana, ha presieduto la celebrazione eucaristica nella cattedrale pinareña di San Rosendo, alla quale hanno partecipato come concelebrati l’attuale vescovo della diocesi, monsignor Juan de Dios Hernández e i suoi due vescovi emeriti, gli arcivescovi José Siro González Bacallao e Jorge Serpa.
Questa è la seconda diocesi a visitare la prelazione cubana dopo essere stata creata cardinale della Chiesa universale. In precedenza era a Matanzas e presto andrà a Holguín e Camaguey, in quest’ultimo presiederà la Messa il 2 febbraio, festa della sua santa patrona, la Madonna dei Candelari.
Il cardinale e arcivescovo dell’Avana benedisse i lapmen e insieme a loro cantò l’inno della provincia più occidentale di Cuba, dopo l’eccitazione causata dalla dedica che due laici impegnati lo resero un bellissimo pettorale, elaborato dall’artigiano pineta, e cattolico, Noel Castillo López. Per dire dell’attuale Vescovo di Pinar del Río, monsignor Juan de Dios Hernández, “con quest’opera, l’artista ripudiò nel legno ciò che il caro
pastore vive nel suo cuore.
Poiché Pinar del Río è una diocesi animata non solo dai suoi fedeli, ma da un gran numero di missionari che provengono da vari Paesi che si uniscono all’opera evangelizzatrice della Chiesa a Cuba, il cardinale ha ringraziato Dio per la sua opera. Grazie a loro, disse, “la nostra Chiesa è nei cuori e nella casa dei Pini”.
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