Parole pronunciate dall’arcivescovo Juan de la Caridad García Rodríguez, arcivescovo dell’Avana, al ricevimento a Sua Eccellenza il Presidente della Repubblica di Panama, Juan Carlos Varela, in occasione della sua visita all’Arcivescovato dell’Avana.

Mons. Juan de la Caridad García Rodríguez, Arzobispo de La Habana, en el recibimiento al Excelentísimo Presidente de la República de Panamá, Sr. Juan Carlos Varela, en su visita al Arzobispado de La Habana.
Palabras pronunciadas por Mons. Juan de la Caridad García Rodríguez, Arzobispo de La Habana, en el recibimiento al Excelentísimo Presidente de la República de Panamá, Sr. Juan Carlos Varela, en su visita al Arzobispado de La Habana.
Parole pronunciate dall’arcivescovo Juan de la Caridad García Rodríguez, arcivescovo dell’Avana, al ricevimento a Sua Eccellenza il Presidente della Repubblica di Panama, Juan Carlos Varela, in occasione della sua visita all’Arcivescovato dell’Avana.

Lei, signor Presidente, ha letto questa targa molte volte in onore di un cubano che si trova nel Canale di Panama:

Camaguey, 1833. L’Avana, 1915. Carlos J. Finlay.

La scoperta della trasmissione del germe della febbre gialla da parte del Dr. Carlos J. Finlay nel 1881 non solo segna un periodo nella storia scientifica del mondo, ma è di particolare importanza per Panama. Senza questa scoperta che ha reso possibile l’igiene delle aree tropicali, il grande lavoro del Canale di Panama non avrebbe potuto essere fatto senza enormi sacrifici di vite umane. Il popolo e il governo di Panama grati all’illustre saggio cubano perpetuano il suo ricordo.

Per anni Cuba e Panama sono state unite dalla fede, dalla solidarietà, dall’amicizia.

Lei, signor Presidente, ha una targa nella memoria indelebile dei nostri cuori.

Avete fatto l’indicibile per facilitare la presenza di questi giovani alla Giornata Mondiale della Gioventù a Panama.

Il nostro unico modo per esprimervi la nostra gratitudine è offrire l’Eucaristia a voi, alla vostra famiglia e al vostro popolo. La ringrazio molto per le sue azioni a nome dei nostri giovani.

Presento a questi ragazzi, seguaci di Cristo, membri della Chiesa, studenti, per servire meglio i loro vicini in futuro, lavoratori per dare felicità a innumerevoli persone, giovani che cercano di vivere la verginità nel corteggiamento e che sognano di vivere un matrimonio naturale, fedele e fecondo. Qui ci sono missionari, catechisti, chierichetti, lettori, cantanti, servi caritatevoli. Possono arricchire i giovani panamensi con testimonianza e condividere fede, speranza e carità.

Vanno con il desiderio di imparare dai giovani panamensi l’esperienza della Chiesa nella loro bellissima terra.

Vogliono sentire la protezione di Santa Maria Antica e d’ora in poi vogliamo pregare per voi, la vostra famiglia, il vostro governo e il vostro popolo.

 

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