Poche ore dopo la celebrazione del Concistoro a Roma che creerà cardinale della Chiesa universale all’arcivescovo dell’Avana, monsignor Juan de la Caridad García, la delegazione di pellegrini che l’accompagna ha concluso il suo tour delle quattro basiliche patriarcali: San Pietro, San Giovanni in laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura. Sia nelle chiese di San Pedro che in San Pablo, il gruppo composto da sessanta persone, ha celebrato la Messa, e tra le sue intenzioni stava pregando per Papa Francesco, per il prelado cubano e per la Chiesa a Cuba.
Intense giornate di pellegrinaggio che hanno incluso anche la visita alla Scala Santa, un’occasione di cui alcuni hanno approfittato per inginocchiarsi e pregare i ventotto gradini della scalinata che è sicuramente quella per la quale Cristo ha scalato la forca per essere giudicato. I pellegrini hanno anche visitato siti dell’antica Roma come le chiese, il noto Colosseo romano e l’Arco di Costantino.
Oggi comprende la partecipazione della delegazione al Concistoro e alla cerimonia nota come “l’abbraccio termico”, dove i pellegrini esprimeranno al loro caro cardinale la vicinanza e il sostegno della loro Chiesa.
La delegazione di pellegrini di Cuba sarà a Roma fino a mercoledì prossimo, 9 ottobre, quando partirà per l’isola. All’arrivo accompagnerà il cardinale cubano nella Basilica di Nostra Signora della Carità, a L’Avana, per ringraziare Dio per la sua nomina.
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