Buono con il bene è pagato

Grabación del tema musical “Es tiempo de agradecer”. En la foto también está presente el cardenal Juan de la Caridad García, arzobispo de La Habana.

Questa volta di raccolta a casa mi ha portato a un consumo e a uno scambio di informazioni necessari da parte di reti e piattaforme digitali. Ho scartato gran parte delle notizie e dei commenti ricevuti; Semplicemente non mi interessava, perché dopo aver letto un primo paragrafo inattivo, sento che il resto di voi non sarà in grado di contribuirmi. Non è quello che mi è successo quando ho sentito l’audio di una canzone eseguita e composta da una sorella della Congregazione dell’Amore di Dio, la nostra cara Antonia Valverde Fernández, Toñi, come è conosciuta. Una piccola nota ha preceduto anche i testi e gli accordi pubblicati: “Questa canzone, nel tempo del coronavirus, esprime ciò che non voglio essere dimenticato, tutto il bene ricevuto da Dio e dagli altri”.

Questo messaggio WhatsApp sicuro è stato condiviso dai religiosi ai suoi amici. Dietro musica appiccicosa e testi semplici, è stato scoperto un lavoro quotidiano di grande vicinanza e dedizione ai bambini, alle famiglie numerose, agli anziani e ai malati.

La verità è che fin dai primi passi per prevenire l’espansione del Covid-19 sono stati segnalati, le Suore Della Congregazione dell’Amore di Dio hanno continuato a svolgere la sua missione nell’Arcidiocesi dell’Avana, riqualificarla alla situazione epidemiologica dell’epoca. A proposito, Nuova Parola ha parlato con la cara Hna. Toñi.

Sorella, sei stata in grado di rimanere in contatto con i figli di Padre Usera Nursery, le loro famiglie e con i membri dell’Infanzia Missionaria e degli Adolescenti in questo periodo pandemico?

“Dal 24 marzo abbiamo dovuto chiudere l’asilo nido a L’Avana Vecchia, poiché solo un piccolo numero di bambini stava frequentando. A poco a poco, i genitori hanno scelto di prendersi cura di loro a casa. Tuttavia, abbiamo mantenuto la comunicazione con le famiglie dei più piccoli attraverso gli insegnanti, gli assistenti sociali del progetto dei bambini sponsorizzati e i consulenti di bambini e adolescenti missionari. Questo rapporto è ancora mantenuto telefonicamente, attraverso i social network e in alcuni casi, con le dovute precauzioni, abbiamo visitato le case.

“Eravamo consapevoli che tre dei bambini sono stati isolati, con le loro famiglie, per aver avuto contatti con persone positive al Coronavirus, ma grazie a Dio sono andati tutti bene, e sono già nelle loro case.

“In modo speciale, apprezziamo la creatività dei consiglieri dell’Infanzia Missionaria e degli Adolescenti, che con diverse iniziative hanno seguito i ragazzi e condiviso da WhatsApp foto, video, disegni e messaggi missionari, che invitano alla preghiera familiare, alla cura della fede e alla loro vocazione missionaria. Di grande aiuto per favorire la comunione con la Chiesa, è stata la partecipazione dei bambini al concorso di disegno “La Vergine della Carità e la Famiglia”, un’idea generata dalla parrocchia di Cobre, nell’Arcidiocesi di Santiago de Cuba”.

Come avete vissuto voi e la vostra comunità questo periodo di isolamento? Che cosa hanno fatto?

“Durante questo periodo di isolamento fisico, ciascuna delle suore ha messo i suoi doni al servizio degli altri. Nella nostra vita congregazionale, abbiamo intensificato il tempo della preghiera personale e collettiva, a cui aggiungiamo la preghiera del rosario in comunità su richiesta di Papa Francesco

“Attraverso i mezzi digitali, abbiamo dimostrato la nostra vicinanza e il nostro sostegno alle persone con cui ci relazioniamo regolarmente e abbiamo monitorato il lavoro educativo, caritatevole e pastorale che normalmente svoliamo. Insieme alle Suore Carmelitane di San José, accompagniamo con le canzoni il Cardinale Arcivescovo dell’Avana, Juan de la Caridad García, nelle sue allocuzioni radiofoniche domenicali.

“Dall’Ufficio degli Affari Sociali dell’Arcivescovado dell’Avana e dal Progetto per aiutare i Bambini Sponsorizzati, le suore raggiungono i più bisognosi, fornendo loro cibo e toelettatura personale. Per la realizzazione di questo lavoro lavoriamo in team con i membri dell’Unione Padre Usera, Missionari della Gioia e della Speranza e con gli assistenti sociali, prendendo sempre le dovute precauzioni per evitare il contagio.

“Stare a casa ha anche portato i suoi benefici. Abbiamo parlato di più tra di noi, pulito e ordinato parti della casa che, per mancanza di tempo nella vita ordinaria, erano in sospeso. Senza dubbio, abbiamo imparato che le battute d’arresto ci aiutano a crescere nelle risposte di solidarietà e nella fiducia nella Divina Provvidenza”.

All’inizio di questa intervista ha evocato il suo messaggio condividendo la canzone che ha composto. Lei ha detto che con lei ho ringraziato tutto il bene ricevuto durante questo incontro obbligatorio. È questa la conclusione fondamentale che traete da questa fase in cui viviamo ancora?

“Sì, mentre rifletto su questo periodo di pandemia che stiamo vivendo, ho il sapore della gratitudine a Dio e a tante persone che non si stancano di fare del bene, e non voglio essere dimenticato, bene, ben pagato.”

Cosa pensi che succederà dopo questo periodo? Quale avizora per il futuro?

“Credo che la vita farà il suo corso, ma il nostro modo di affrontarla cambierà, perché questa sosta obbligatoria ha messo a punto i sensi per concentrarsi sull’essenziale, che dura perché è inscritto nel cuore umano: l’amore di Dio, che vive in noi, e si manifesta in ciò che facciamo, perché non ha frontiere.

“Avizoro dunque il futuro, con la speranza, la pace e il dinamismo generati da Cristo risorto, che è emerso trionfalmente dalla morte e ha riversato in noi il suo Spirito generando nuove vie di relazione con la natura, l’opera di ogni giorno e con gli altri”.


CANTARE SU COVID 19: È TEMPO DI RINGRAZIARE

Hna. Toñi Valverde, HH. Amore di Dio

4/4

Do mim FA fam

1.- Cosa rimarrà dopo questo confinamento?

DO mim FA SOL7

Cosa non voglio dimenticare in questo momento speciale?

Lam rem SOL7 DO

La carità si rese conto, al fratello bisognoso,

mim FA rem SOL -7 DO

E l’amore dato a chi vive al mio fianco.

-7- FA fam DO

È ORA DI RINGRAZIARVI, TUTTO IL BENE CHE RICEVIAMO,

-7- FA fam DO

È TEMPO DI VALORE, LA CONSEGNA DI ALTRI:

lam rem SOL DO

LO SGUARDO AL CIELO, AL GIVER DI TUTTE LE GRAZIE,

-7- SIB SOL7 DO

E MANI TESE, PRONTE A DARE.

Do mim FA fam

2.- Operatori sanitari, che rischiano la vita,

Do mim FA fam

Gli scienziati che studiano per trovare la via d’uscita,

Lam rem SOL7 DO

A questa pandemia globale che pone fine alla vita,

mim FA rem SOL7 DO

E ha paralizzato il mondo e unito le famiglie.

-7- FA fam DO

È ORA DI RINGRAZIARVI, TUTTO IL BENE CHE RICEVIAMO,

-7- FA fam DO

È TEMPO DI VALORE, LA CONSEGNA DI ALTRI:

lam rem SOL DO

LO SGUARDO AL CIELO, AL GIVER DI TUTTE LE GRAZIE,

-7- SIB SOL7 DO

E MANI TESE, PRONTE A DARE.

Do mim FA fam

3.- Preghiera condivisa nei media digitali,

Do mim FA fam

Sacerdoti che offrono al loro popolo l’Eucaristia,

Lam rem SOL7 DO

La fede del popolo semplice, con il rosario in mano,

mim FA rem SOL7 DO

Chiedere al Dio del cielo di darci il miracolo.

-7- FA fam DO

È ORA DI RINGRAZIARVI, TUTTO IL BENE CHE RICEVIAMO,

-7- FA fam DO

È TEMPO DI VALORE, LA CONSEGNA DI ALTRI:

lam rem SOL DO

LO SGUARDO AL CIELO, AL GIVER DI TUTTE LE GRAZIE,

-7- SIB SOL7 DO

E MANI TESE, PRONTE A DARE.

Do mim FA fam

4.- Mangiatori di chiese, consegnando cibo,

DO mim FA SOL7

Anziani e vulnerabili della nostra società.

Lam rem SOL 7 DO

Condividere tranquillamente e amorevolmente il piccolo,

mim FA rem SOL7 DO

Rendere la vita piacevole, a chi soffre di più.

-7- FA fam DO

È ORA DI RINGRAZIARVI, TUTTO IL BENE CHE RICEVIAMO,

-7- FA fam DO

È TEMPO DI VALORE, LA CONSEGNA DI ALTRI:

lam rem SOL DO

LO SGUARDO AL CIELO, AL GIVER DI TUTTE LE GRAZIE,

-7- SIB SOL7 DO

E MANI TESE, PRONTE A DARE.


 

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