L’Avana, 18 ottobre 2020.
A: Parroci, dirigenti di comunità cristiane, coordinatori di catechesi e catechisti.
DE: La Commissione per la Catechesi Archdiocesan.
OGGETTO: INIZIO DELL’ANNO CATECHETICO 2020-2021
Cari Fratelli: Dopo il 24 marzo, le autorità del Paese hanno sospeso le attività in tutte le aree, come le misure preventive di fronte alla diffusione del nuovo Covid 19; la catechesi nelle nostre comunità è stata influenzata da quella data, senza aver potuto terminare l’anno catechetico.
Come da tradizione nella Chiesa cubana, l’inizio dell’anno catechetico si sprigicherà dopo il Festival Nazionale di Ntra. Data la situazione epidemiologica in cui ci troviamo, ciò ha reso impossibile il riavvio alla data abituale.
La commissione diocesana ha deciso:
Avviare ufficialmente la catechesi in tutti i centri catechistici dell’arcidiocesi,
7 novembre 2020; anche se sappiamo che ci sono un certo numero di centri in luoghi diversi che hanno iniziato ad avere la loro attività prima di questa data a causa della situazione favorevole che hanno presentato intorno al Covid.
Si prega di notare che per l’insorgenza della catechesi, le misure igieniche sanitarie stabilite dalle autorità devono essere rispettate
Le sessioni di catechesi sono incoraggiate ad abbreviare la loro durata a 30 o 40 minuti e si raccomanda di svolgerli in spazi aperti, ampi e ventilati, che devono essere igienizzati e in cui la distanza fisica è garantita come misura di sicurezza. Ricordando, inoltre, che l’uso di una maschera è obbligatorio e che gli agglomerati sono evitati all’ingresso e all’uscita delle sale parrocchiali o dei templi.
Anche i gruppi, non più di otto bambini, saranno ridotti e il numero di catechisti sarà ampliato dove è probabile che lo siano. Sarebbe un’occasione per invitare i giovani, perché come sappiamo, molti dei nostri catechisti sono anziani, una popolazione a rischio di fronte a questa pandemia, quindi abbiamo pensato che fosse altamente raccomandata, per chiedere la collaborazione dei giovani in catechesi.
Data l’inerzia di una lunga giornata di inattività, riconosciamo che i cambiamenti non sono senza difficoltà, shock dovuti alla carenza di materiali e media che abbiamo ma siamo sicuri dell’enorme potenziale che i nostri catechisti hanno. Proponiamo quindi di poter sviluppare iniziative che possano contribuire a fare della nostra catechesi un luogo di incontro personale con Gesù per rispondere alle sfide e alle sfide di questi tempi.
Oggi le parole di Papa Francesco devono risuonare incessantemente: “Invito tutti ad essere audaci e creativi in questo compito di migliorare gli obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi di evangelizzazione nelle comunità stesse” (EG33).
Dalla commissione diocesana di catechesi sarai informato delle diverse decisioni che verranno prese in relazione a questa situazione.
Questa ripartenza dell’Anno Catechetico sia per tutti noi un’occasione per continuare a scoprire il Dio misericordioso che ci viene dato ogni giorno come dono nell’Eucaristia, adattandoci a queste nuove circostanze imposteci dalla pandemia, come prova della nostra fedeltà alla vocazione di catechisti di questi tempi.
Egli vi saluta in Cristo,
Eloy Ricardo Dominguez
Coordinatore catechesi archdiocesan
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