Lunedì scorso, 22 giugno, RCJ Radio, il Sound of Hope, ha iniziato le sue trasmissioni online. Con l’emergere di questa prima emittente cattolica cubana, la Chiesa sull’isola riesce a trasmettere continuamente contenuti radiofonici da una piattaforma digitale. Quello che è stato a lungo un sogno caro, un gruppo di giovani ne ha fatto una proposta concreta che scommette sull’evangelizzazione attraverso i media.
Nell’ottobre 2019, la nuova emittente è stata preceduta da una newsletter radiofonica di sei minuti che rifletteva quotidianamente gli eventi nazionali e stranieri della Chiesa. Il piccolo programma è stato distribuito dai diversi gruppi WhatsApp della Cuban Catholic Youth Network (RCJ), considerata la comunità virtuale più estesa tra i giovani cattolici dell’isola. A poco a poco, le iniziative di comunicazione sono aumentate e hanno occupato altre piattaforme digitali come Instagram, Telegram e YouTube.
Il primo. Febbraio 2020 in saluto al primo anniversario dell’RCJ, il team di esecuzione della newsletter ha fatto una riprogettazione del suono e ha cambiato la scheda tecnica del programma, rendendolo un supplemento più duraturo e incorporando spazi fissi nei giorni designati della settimana. Tra le altre sezioni, hanno cominciato ad andare in onda
Una luce al buio, un segmento dedicato ai riflessi di attualità e un cuore infuocato, un approccio alla storia della salvezza da uno sguardo giovanile. Tutti questi cambiamenti hanno portato all’emergere di In Details, un’informazione più completa.
Ben presto lo spazio delle notizie consolidò la sua presenza in tutte le diocesi del Paese e creò una rete di corrispondenti che oggi sono responsabili di riflettere quanto accaduto nei loro territori, in collaborazione con alcune congregazioni religiose. Allo stesso tempo, il team di realizzazione ha deciso di creare un’IDENTIFICAZIONE che riassumesse tutto il lavoro e in qualche modo mostrasse dove volevano camminare. Fu allora che iniziarono a dare un senso alla radio e a viverla come tale sotto il posto: “Questa è RCJ Radio, il Suono della Speranza”.
Diversi amici che gestiscono progetti di emittenti cattoliche in America Latina erano interessati a incorporare questo spazio nelle loro reti di programmazione. I primi rapporti di collaborazione sono stati stabiliti con Radio Fe Latina in Argentina, Radio Misericordia Juvenil a Panama e Radio La Voz del Señor in El Salvador. Oggi, ventuno stazioni in tutto il continente trasmettono il programma cubano.
Quando la pandemia è arrivata sull’isola e l’isolamento sociale è stato stabilito come misura immediata, l’RCJ, e in particolare gli artisti del supplemento informativo, hanno sentito il bisogno di essere più vicini alle persone. In questo modo, nasce l’idea di trasmettere la Santa Messa ogni domenica e creare un programma ben attivo durante la Settimana Santa. Sono subito emerse proposte che hanno ampliato e arricchito quelle esistenti, compreso lo spazio guidato da un matrimonio della diocesi di Bayamo-Manzanillo, rivolto a tutti a casa e che, con il titolo Conversando con Te, affronta temi di realtà illuminati dalla fede.
Un’altra iniziativa è stata quella di creare alleanze con i giovani della parrocchia di Nuestra Señora del Carmen, nel Meneses, diocesi di Santa Clara, che dal 2002 realizzano produzioni radiofoniche a Cuba. Da loro hanno incorporato nella programmazione lo spazio Una voce per la famiglia, che esce ogni giovedì. Ciò ha soddisfatto lo scopo della rete giovanile cattolica cubana di creare ponti tra tutti.
Dal 22 giugno, questo gruppo di giovani lettori radiofonici è riuscito a assemblare su una piattaforma online la griglia di programmazione e inaugurare RCJ Radio, il Sound of Hope, come qualsiasi altra stazione che trasmette dalla rete. Il supplemento informativo Nei dettagli, la Preghiera per Cuba, Talking to you, Una voce per la famiglia, così come i programmi domenicali delle diocesi cubane e l’omelia di Papa Francesco compongono il suo cartellone, a cui aggiungono anche segmenti musicali.
I manager sostengono che la prima emittente cattolica cubana può essere ascoltata da qualsiasi parte del paese e del mondo. Durante questi primi giorni hanno bisogno di fare alcune regolazioni tecniche e presto pubblicizzerà la programmazione in modo che gli ascoltatori possano pianificare e sapere a che ora ascoltare il programma di loro scelta. Convinti che, a causa del costo di Internet a Cuba, molte persone non potranno accedere a questa proposta, non riconoscono, anche se umilmente, che si tratta di un grande passo per la nostra Chiesa. Ω
Faccia il primo comento