Oggi il Vangelo secondo Matteo, capitolo 25, i versetti da 1 a 13 sono letti in tutte le chiese cattoliche del mondo.
Lo sposo è Cristo che viene a celebrare i matrimoni definitivi con sua moglie, la Chiesa, nel palazzo del cielo.
Le ragazze ci rappresentano tutti nella speranza del ritorno di Cristo. Già il popolo d’Israele lo attese per secoli come Messia e Salvatore, ma non lo riconociò. Il suo popolo non lo ha ricevuto, non lo ha riconosciuto nella mangiatoia di Betlemme, tranne i maghi e i pastori. Non l’hanno sentito predicare alla sua gente. E l’hanno crocifisso. Non vedevano la loro luce, e quando non credevano di essere lasciati nelle tenebre, senza lampada, senza fede, senza luce. Il Signore risorto è in cielo e un giorno verrà alla fine dei tempi. Ma anche, in primo luogo, verrà a ricevere la nostra anima, piena di bontà alla fine della nostra vita.
Che meraviglia che quando viene ci trovi alla Messa domenicale, in un’azione misericordiosa, nella preghiera familiare, nell’insegnamento del catechismo, nel perdono per coloro che ci hanno fatto male, nell’amore familiare! Così, la lampada della nostra fede sarà completamente illuminata con l’olio dell’amore.
Quanto male ci trova impacchettati, con l’odio, con il dispetto, con gli insulti, dimenticati di Dio e del suo regno! Ci troverà senza olio, senza luce, senza fede, senza amore, con le lampade spente.
(Canzone)
Gesù disse ai suoi discepoli:
“Tu sei la luce di questo mondo” (Matteo, capitolo 5, versetto 14-16).
Prima dell’era dell’elettricità, le strade erano illuminate con lampade ad olio. Coloro che li hanno accesi lo hanno fatto con una torcia accesa.
Una notte una coppia era in piedi vicino alla finestra. Potevano vedere la torcia che stava accendendo le lampade, ma a causa dell’oscurità che c’era, non potevano vedere l’uomo che portava la torcia da un posto all’altro. Tutto quello che potevano vedere erano le luci della torcia. Poi il marito ha detto alla moglie che era accanto: “Chi accende le torce è un buon esempio per i cristiani. Potrebbero non essere mai visti, ma sai che sono stati lì sulla scia delle luci che lasciano sulla loro scia.
Qual è la scia di luci che sto lasciando sulla mia scia? La gente dubita di ciò che diciamo, ma crederà a ciò che facciamo.
(Canzone)
Secondi, minuti, ore, giorni, settimane, mesi, anni sono benedizioni e opportunità per riempire la nostra lampada ad olio di buone opere.
Il tempo non aspetta e se lo riempiamo di servizio a Dio e al prossimo, il Signore può venire in qualsiasi momento. Dio ti offre sempre una possibilità. Si chiama oggi.
Per realizzare il valore di un anno:
Chiedi a uno studente che ha completato un esame finale.
Per realizzare il valore di un mese:
Chiedi a una madre che ha dato alla luce un bambino prematuro.
Per realizzare il valore di una settimana:
Chiedi all’editore di un settimanale.
Per realizzare il valore di un giorno:
Chiedi a un bambino che si aspetta che i Tre Saggi arrivino domani.
Per realizzare il valore di un’ora:
Chiedi agli sposi di aspettare di vedersi.
Per realizzare il valore di un minuto:
Chiedi a una persona che ha perso il treno, l’autobus o l’aereo.
Per realizzare il valore di un secondo:
Chiedi a una persona sopravvissuta a un incidente.
Per realizzare il valore di un centesimo di secondo:
Chiedi alla persona che ha vinto una medaglia d’argento alle Olimpiadi.
(Canzone)
Ciao Gesù! Come stai?
Sto scrivendo per salutarti e perché ora devo riempirmi, perché la lampada con cui mi hai mandato nel mondo mi ha riempito di olio nel corso degli anni.
Ad esempio, la pazienza si è esaurita completamente, così come la prudenza e la tolleranza. Ho poche speranze e anche la lampada della fede è vuota. Anche l’immaginazione è scarsa in questi giorni. Quindi vorrei chiedervi nuovi prodotti per la mia lampada.
To begin with, I’d like you to fill the jars of patience and tolerance. But to the full end! And please send me the intensive course: “How to be more cautious”, volumes 1, 2, 3, 4.
Send me several big bottles, too. But great, of much-needed maturity. I’d also like a big tank of smiles that brighten anyone’s day. I ask you to send me two large, heavy stones to tie at my feet and always have them on the ground.
If you have a compass around you to guide me and take the right path, I’d really appreciate it.
Give me imagination again; but not too much, because I must confess that sometimes I took large amounts and packed me. New illusions and a double ration of faith and hope would also give me excellent.
I also ask you for a color palette to paint my life when I see it gray and dark. I’d use a garbage can to throw away everything that hurts me.
Please send me a bottle of menthiolate and a box of Band-Aid to heal my heart, because lately it has stumbled quite a bit and has many scratches.
I ask you for a lot of carrots, to have a good view and not let the opportunities pass by for not seeing them. I also need a big, very large watch, so that every time I see it reminds me that time is running out and I must not waste it.
You could send me a lot of strength and security in myself. I know I’m going to need them to endure the tough times and to get up when I fall.
I would also like a box of pills that make willpower and commitment grow, so that I do well in life. And I ask you about three or four tons of desire to live, to fulfill my dreams.
I also need a pen with a lot of ink, to write down all my accomplishments and failures.
But most of all, I ask you to give me a lot of life, to achieve everything I have in mind and to see that I do not waste the time you gave me on earth.
Beforehand, I thank you for what you can send me, and I thank you for twice as much as you told me the first time.
With a lot of love… Your son….
(Song)
To him who has no time, to which he is eternal in his love, we turn confidently as children.
Our Father…
To the Mother who has all the time for us, we address her fully confidently as her children.
God save you, Mary…
And the blessing of Almighty God, Father, Son, and Holy Ghost, descend upon each and every one of us, our family and friends, and lead us to eternal life. Amen.
(Song)
Di seguito offriamo pienamente l’allocuzione del Cardinale e Arcivescovo dell’Avana, Arcivescovo Juan de la Caridad García.
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