Concurso de géneros que se desdibujan al abordar, en su diversidad, un tema cercano y amplio, la familia y la libertad para contar, ha sido el de este año en el espacio que convoca Palabra Nueva.
In primo luogo, il compito di leggere, in modo personale, le realtà esposte: ricordi, giudizi, esperienze diverse. Quindi, ci troviamo a condividere note e controllare le corrispondenze nella maggior parte dei nostri criteri e valutazioni.
Chiarezza nella visione del giornalismo, sensibilità in senso umano e psicologico, sono stati assi guida per la scelta delle proposte.
Il genere della cronaca divenne notevole per la sua rappresentazione e la sua qualità superiore. Gli articoli hanno rivelato una tendenza a descrivere, senza, in molti casi, difendere le posizioni dei loro autori.
Tra interviste e fotografie sono stati ricevuti pochissimi esponenti, qualcosa di curioso in tempi in cui abbiamo mezzi che rendono facile registrare testimonianze e catturare scene in modo naturale.
Quasi senza conoscerci, in un primo incontro, l’accordo ha prevalso senza mancare il dibattito al momento della ricompensa e dell’editoria, della condivisione con i lettori di queste storie, di queste nuove cronache.
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