Messaggio dei Vescovi cattolici di Cuba

Conferenza episcopale cattolica a Cuba

I Vescovi cattolici, nella nostra veste di pastori, e seguendo il nostro approccio collegiale, dopo aver pregato, riflesso e discernuto, desiderano rivolgere loro questo Messaggio, mosso dall’affetto e dalla responsabilità pastorale.

Come uomini di fede, il nostro sguardo è prima di tutto su Dio, che, come buon Padre, si prende cura dei suoi figli con amore personale, come Gesù ci insegna nel Vangelo: “Perché sei preoccupato? Guarda come Dio si prende cura dei fiori della campagna e degli uccelli del cielo. E se Dio si prende cura di fiori e uccelli, come può non prendersi cura di te che vale molto di più dei fiori e degli uccelli?” (Mt. 6.26 s.). Gesù ci invita anche: “Venite a Me coloro che sono stanchi e sopraffatti, e io li solleverò” (Mt 11,28).

L’insegnamento evangelico ci chiede di prenderci cura della vita e, allo stesso tempo, di dare la vita per amore agli altri. Ecco perché apprezziamo molto l’eroica testimonianza offerta dai medici e dagli operatori sanitari a coloro che sono stati infettati dal virus nella nostra patria e in altre parti del mondo. La nostra gratitudine si estende anche ai sacerdoti, ai diaconos, ai religiosi, ai volontari della Caritas, ai ministri straordinari della Comunione, alle suore di varie Congregazioni e Fratelli di San Giovanni di Dio, nonché ai dipendenti delle Case degli Anziani che, in quest’ora complessa, hanno continuato a servire e confortano caritabilmente molti che soffrono nel loro corpo o spirito.

Siamo consapevoli della vulnerabilità che tutti abbiamo di fronte a questa pandemia, ma ciò non deve impedirci di vivere questi tempi difficili. L'”estinement sociale” che dobbiamo praticare per prevenire il contagio, Ci offre l’opportunità di condividere come famiglia, pregando insieme, e in questi giorni vicino alla Settimana Santa, durante essa e nelle domeniche successive, di leggere e meditare sulla Parola di Dio nella Bibbia e di pregare con i Salmi, identificandoci e facendo propri coloro che esprimono intenzioni di disagio e fiducia in Dio a causa di malattie e pericoli di ogni tipo, come quello che prega: “L’aiuto viene da me dal Signore, che ha fatto il cielo e la terra”. (Sale 122).

La fiducia che scaturisce dalla fede resa viva ci aiuta a togliere alla nostra mente e al nostro cuore la paura, come ci dice il Salmo: “Anche se persevo una strada buia, non amenerò, perché il Signore va con me” (Salmo 23,4). Tuttavia, queste certezze non ci esimeno dalla responsabilità di rispettare gli orientamenti e i regolamenti che provengono dalle autorità competenti. Per questo motivo riteniamo opportuno decretare:

Con profondo dolore ed eccezionalmente, dalla pubblicazione di questo Messaggio, la sospensione di tutte le celebrazioni pubbliche nei templi e nelle comunità cattoliche di Cuba, fino a quando la situazione epidemiologica non consentirà la normalizzazione della vita del Paese. Aderiamo così anche alle indicazioni della Santa Sede per le circostanze che il mondo sta vivendo.

I sacerdoti deteneranno in privato, a volte noti ai fedeli, la liturgia corrispondente ad ogni giorno. In quel momento le campane saranno toccate per invitarvi a unirvi spiritualmente dalle case.

Tenere le aste aperte il più a lungo possibile, come consentito dalle condizioni sanitarie richieste.

Centri di Formazione, Biblioteche Diocesane e Parrocchiali, Vivaio, Catechesi di Bambini e Adulti recesso le loro attività fino alla loro riapertura è determinata.

Telefoni: (53) 78326200. Fax: (53) 78326100

Posta elettronica: cocc@iglesiacatolica.cu

C.O.C.C.

CONFERENZA EPISCOPALE CATTOLICA DI CUBA

20th Street n. 160 e/13 e 15. Vedado. C.P.10400. L’Avana. Cuba

Casella postale 635

Affinché il popolo credente abbia la possibilità di partecipare ai misteri di Cristo, abbiamo chiesto alle autorità del Paese, data la situazione che si trova ad affrontare, ogni Vescovo possa trasmettere un messaggio radio nei quattro giorni centrali della Settimana Santa: la Domenica delle Palme. Giovedì e venerdì Santi e Domeniche della Risurrezione, così come nelle domeniche successive mentre le celebrazioni pubbliche sono sospese. Allo stesso modo, per sentirci uniti alla Chiesa universale, abbiamo presentato l’auspicio che, durante la Settimana Santa, le celebrazioni presiedute da Papa Francesco o, anche, dal Cardinale Juan de la C. García Rodriguez, Arcivescovo dell’Avana, siano trasmesse in televisione.

Alla fine di questo Messaggio vi esortiamo con le stesse parole di Gesù: “Non sii a disagio, credi in Dio e credi anche in Me” (14,1 200). In momenti come questi ricordiamo il saggio insegnamento dei nostri anziani che, in situazioni di difficoltà, ci incoraggiavano dicendoci: “ogni volta che piove, si campi”. Ora che stiamo attraversando il momento della tempesta… aiutiamoci ad essere seminatori di speranza e fiducia nel nostro Padre Dio!

Siamo vicini all’affetto della Madonna della Carità, nostra Madre e Patrona, che invochiamo con questa antica preghiera:

Sotto la vostra protezione ci accogliamo, Santa Madre di Dio, non abbandonate le suppliche che vi rivolgo nei nostri bisogni, anzi, liberateci sempre da ogni pericolo o Vergine gloriosa e benedetta!

Questo Messaggio abbiamo voluto presentarlo ai piedi della Madonna, celebrando oggi la Messa nel suo Santuario di El Cobre, dove abbiamo pregato per il nostro popolo, implorando per tutta la salute, la serenità e la solidarietà cristiana, impartendo loro la nostra paterna benedizione.

24 marzo 2020.

vigilia della solennità dell’Annunciazione del Signore.

VESCOVI CATTOLICI DI CUBA

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