Questo 7 settembre la baia dell’Avana era di nuovo vicina ai devoti di Nostra Signora di Regola, che fin dalle prime ore del mattino si avvicinarono al Santuario Nazionale per pregare il Rosario dell’Aurora.
Alla celebrazione della Festa Patronale si sono aggiunti le celebrazioni per il bicentenario del tempio parrocchiale e i lavori di restauro che sono stati eseguiti grazie al sostegno dei fedeli dall’interno e dall’esterno dell’isola.
I cubani arrivati in questo giorno arrivarono al tempio della piccola enclave portuale di Habanero, cantarono, insieme ai Mariachi, le Mattine alla Madonna, pregarono la Madre di Dio e ricevettero benedizioni.
Nel pomeriggio, molti di loro hanno accompagnato in processione l’immagine della Madonna di Regola per le vie del paese.
L’arcivescovo dell’Avana, monsignor Juan de la Caridad García Rodríguez, ha presieduto la messa solenne nelle ore del mattino. Con le sue parole ha chiesto ai presenti e a tutti i cubani, ovunque si trovavano, di pregare nostra Madre per Cuba, per il futuro del Paese e per le famiglie.
Il Santuario rimase aperto fino alla notte, e tra preghiere, lacrime di gratitudine o dolore, la preghiera fu ascoltata negli angoli della Madonna della Regola:
O Dio, donatore di tutti i beni,
che si illumina con culto distinto
questo luogo consacrato a vostra Madre!,
fare quanti di noi venerano la sua
con il titolo di Santa Maria di Regola
sentivamo la sua potente protezione,
guidato dalla sua luce – faro radiante-
e per la sua vita – regola e regola nostra –
andiamo al Porto della Salvezza in sicurezza.
Da Gesù Cristo nostro Signore. Amen
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