Nel pomeriggio di questo martedì 21 gennaio, nella Cattedrale dell’Avana si è tenuta la tavola Un viacrucis contemporáneo: rething art and faith sulla mostra mostrata nel tempio dell’Avana, che offre un’insolita rappresentazione del mistero della croce.
I panellist includevano padre Yosvani Carvajal Sureda, parroco della Cattedrale, Michel Pérez Pollo, autore delle mostre, gli specialisti Luz Merino Acosta e Niurka Fanego e Luis Enrique Padrón, che fungevano da moderatore.
Secondo l’artista, il viacrucis esposto proviene da una serie di dipinti realizzati tra il 2015 e il 2019, che non erano motivati dall’intenzione di fare una versione letterale della via crucis, ma da un’interpretazione personale del suo modo di vedere le stagioni. “Quest’opera fa parte della mia ignoranza mentre cerco di avvicinarmi al mistero della fede. All’epoca lavoravo con l’immagine in piazza”, ha spiegato l’autore.
Da parte sua, padre Yosvani Carvajal, che è anche rettore del Centro Culturale Padre Félix Varela, ha assicurato che il fascino dell’opera sta nel rappresentare il mistero di Cristo attraverso l’arte astratta e l’artista ha avuto l’audacia di farci pensare, il che, secondo il sacerdote, è un modo di fare teologia.
Luis Enrique Padrón ha commentato che dal design della mostra sono stati creati due nuovi loghi per la Cattedrale e la Società della Camera.
Il Viacrucis è una delle devozioni più diffuse all’interno della Chiesa cattolica. Le quindici immagini incluse in questa mostra, rappresentative delle quattordici stazioni tradizionali e un’altra aggiunta dall’autore e che ricorda la resurrezione, rimarranno esposte in Cattedrale fino al prossimo aprile.
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